La parte nordorientale, rinomata per essere la più bella di tutta l'isola in fatto di spiagge, è caratterizzata
dalla quasi totale assenza di lunghi lidi sabbiosi, al cui posto si estendono spiagge e calette ricoperte da una moltitudine di sassi bianchi e sferici che,
a contrasto con il blu dell'acqua regalano panorami mozzafiato.
Tra le più famose possiamo citare la spiaggia delle Ghiaie, piccola spiaggia a pochi metri
dal centro storico di Portoferraio, facilmente raggiungibile a piedi e che d'estate diventa meta fissa di chi non vuole allontanarsi dalle comodità del centro.
Proseguendo lungo la costa in direzione nord-ovest incontriamo le famose spiagge di Capo Bianco, Sansone e la Padulella, suggestive spiagge di ciottoli bianchi che si contendono l'acqua e i panorami più belli della costa nord-orientale. Di lato possiamo ammirare un bellissimo scorcio della spiaggia della Padulella, la cui foto è stata reperita dal sito "Elba Link". A tutti coloro che amano sostare in spiaggia fino al crepuscolo, consiglio di trascorrere una giornata sulla spiaggia di Capo Bianco, di risalire le scale che conducono al parcheggio, giunta una certa ora, e fermarsi a fare un aperitivo sulla terrazza del bar Capo Bianco Experience per poter godere di una bellissima vista sul tramonto sorseggiando un ottimo drink.
Proseguendo ulteriormente lungo la costa incontriamo le uniche e sole spiagge sabbiose della costa nord-orientale, la spiaggia dell'Enfola, del Viticcio, Forno,
Scaglieri e la Biodola. Si tratta di piccole spiagge sabbiose, ad eccezione della Biodola che presenta un'estensione di gran lunga maggiore, e che si affacciano
su piccole insenature riparate dallo Scirocco. La spiaggia dell'Enfola è caraterizzata da sabbia scura mista a piccoli sassi e volge il proprio sguardo
alla spiaggia del Viticcio che, a differenza della sua vicina, presenta una sabbia meno scura e più fine ed un fondale nettamente più bello.
Le spiagge di Forno, Scaglieri e della Biodola sono tre spiagge collegate da un unico sentiero, facilmente percorribile e su cui si affacciano deliziose
case vacanze; a causa della loro conformazione sono spiagge prevalentemente frequentate da famiglie con bambini e per questo più tranquille rispetto ad altre
presenti sull'isola. La foto che potete vedere di lato, presa dal sito "Visit Elba",
rende bene l'idea dei bellissimi colori che si possono ammirare nella piccola spiaggia di Forno.
Tra le località balneari della zona nord-orientale dell'isola non sono da dimenticare quelle di Cavo e della vicina Rio Marina, spiagge caratterizzate da sabbia color nero a causa della presenza del ferro proveniente dalle vicine miniere. Essendo lontane dal caos dei centri nevralgici dell'isola, le spiagge di queste due località sono la meta perfetta per chi, sdraiato sulla battigia, con un buon libro in mano, desidera assaporare a pieno un'esperienza di totale relax in riva al mare.
Spontadoci verso il capo nordoccidentale dell'isola la conformazione delle spiagge comincia a mutare,
dalle spiagge bianche e sassose di Capo Bianco e Sansone cominciamo ad incontrare lidi lunghi e sabbiosi nonchè spiagge caratterizzate dalla presenza di scogli.
La prima spiaggia che incontriamo una volta lasciatoci alle spalle il comune di Portoferraio è la spiaggia di Procchio, una fra le spiagge sabbiose più attrezzate
dell'isola insieme alla Biodola, alla spiaggia di Lacona e a quella di Marina di Campo.
Il suo fondale di sabbia dorata si immerge nelle profondità del mare molto lentamente e in maniera molto graduale lontano
dalla battigia, motivo per cui, proprio come le spiagge di Scaglieri e della Biodola, è particolarmente consigliata per famiglie con bambini.
Molto particolare poi è la spiaggia della Paolina che si trova non tanto distante dal lungomare di Procchio e la cui particolarità la si può già notare
dalla foto qui di lato inserita e reperita dal sito "Elba Link". La spiaggia è in realtà una piccola caletta
incastonata nel verde della vegetazione elbana, la sua peculiarità è la presenza di un grande scoglio, la Paolina, situato in mezzo all'acqua a poche decine
di metri dala battigia. Un'antica leggenda narra che sullo scoglio della Paolina amasse prendere il sole la sorella di Napoleone Bonaparte in persona, Paolina Bonaparte,
da cui appunto deriva il nome dell'omonima spiaggia.
La costa poi procede a picco sul mare, presentando ogni tanto qualche
piccola insenatura dove poter fare un bagno in tranquillità, fino a Marciana Marina dove sono
presenti due piccole spiagge, la spiaggia di Marciana Marcina a ridosso del piccolo porticciolo e la spiaggia della Feniccia e Feniccetta.
La costa poi prosegue nuovamente a picco fino al centro abitato di Sant'Andrea dove sono presenti due spiagge molto particolari, la spiaggia di Sant'Andrea e la spiaggia del Cotoncello, entrambe caratterizzate dalla presenza di ampi scogli piatti che si gettano nel mare e che offrono la possibilità a chi le visita di poter sostare in tutta tranquillità. Gli scogli della spiaggia di Sant'Andrea sono uno spettacolo unico nel loro genere e la foto che potete vedere inserita sopra, presa dal sito "Elba Link", ne è una dimostrazione. Nonostante la presenza di lunghi tratti di costa a picco sul mare, la costa nordoccidentale dell'isola riesce ad offrire, a chi ha spirito di avventura e voglia di scoprire, magnifiche calette deserte dal mare incontaminato.
Spostandoci verso sud-est possiamo ammirare alcuni dei lidi più grandi ed importanti di tutta l'isola, tra cui la
rinomata spiaggia di Lacona, ma andiamo in ordine.
Partendo dal centro abitato di Porto Azzurro dobbiamo spostarci di pochi chilometri in direzione nord
per trovare qualche spiaggia dove poter sostare a prendere il sole e fare qualche bagno, tra cui la spiaggia di Barbarossa e la spiaggia di Ortano,
piccole spiagge attrezzate perfette per chi, in villeggiatura a Porto Azzurro non ha intenzione di allontanarsi troppo dal centro;
oltre alle spiagge sopra citate possiamo trovare piccole calette ed insenature, raggiungibili però solo via mare e dunque non accessibili a chiunque.
Spostandoci invece verso sud la lista di spiagge che abbelliscono la costa si allunga notevolmente, tra le svariate possiamo citare la spiaggia di Naregno,
la spiaggia di Straccoligno e la famosa spiaggia dell'Innamorata.
La spiaggia dell'Innamorata, oltre alla bellezza dei suoi fondali e delle sue acque cristalline, gode di un'ottima
vista che dagli scogli che le si trovano di fronte, le Isole Gemini, si estende fino alla vicina Isola di Montecristo. Ma le bellezze che la natura le ha donato
non sono l'unica cosa che fa viaggiare la mente dei turisti e degli elbani che ogni anno la scelgono come meta per le proprie giornate di mare, il nome stesso
della spiaggia porta con sé un certo alone di mistero; leggende elbane, tramandate da generazione in generazione,
narrano che "la giovane promessa sposa (l'Innamorata, da cui il nome della spiaggia),
nel tentativo di salvare il suo amato, rapito dai pirati del Barbarossa, si gettò in mare scomparendo tra le onde.
Soltanto il suo scialle venne ritrovato adagiato su di uno scoglio, da allora denominato la Ciarpa." .
Sopra potete ammirare la foto di un bellissimo tramonto scattata presso la spiaggia dell'Innamorata e presa dal sito
"Villaggio Turistico Innamorata".
Proseguendo dalla spiaggia dell'Innamorata in direzione ovest si possono incontrare molte altre spiagge, ognuna delle quali ha il proprio fascino e
le proprie peculiarità, come la spiaggia di Pareti da cui poter ammirare bellisimi tramonti in tranquillità, la spiaggia di Morcone da cui poter partire
alla scoperta via mare della bellissima Costa dei Gabbiani, la spiaggia di Zuccale dove poter ammirare l'acqua limpida e tranquilla oppure il lido di Capoliveri
dove potersi cimentare in sport acquatici di tutti i gusti.
Continuando in direzione ovest e oltrepassato il promontorio di Capo Stella, si estenderà alla vostra vista una delle più grandi spiagge di tutta l'isola,
la spiaggia di Lacona che, con i suoi 1200 metri di sabbia dorata, è apprezzata sia per la sua oggettiva bellezza che per la sua capacità di accontentare grandi
e piccini. La spiaggia di Lacona infatti possiede tutto il comfort che una spiaggia è in grado di offrire, tra cui stabilimenti balneari attrezzati,
noleggi di piccole imbarcazioni e pedalò nonché animazione per i più piccoli. Grazie agli svariati servizi che offre ai suoi visitatori, la spiaggia di Lacona è
presa d'assalto ogni anno, motivo per cui, a chiunqe fosse interessato a visitarla consiglio di non arrivare troppo tardi per evitare di non trovare posto. Una
prova della grandezza della spiaggia di Lacona è data dalla foto che potete vedere inserita sopra e presa dal sito
"Visit Elba".
Spostandoci in direzione ovest la costa elbana muta conformazione, dai lunghi arenili sabbiosi della spiaggia dell'Innamorata e di Lacona il litorale si trasforma piano piano in dolci scogliere a picco sul mare che, grazie alla loro disposizione, creano baie e piccole insenature mozzafiato; il tratto di costa in questione prende il nome di Costa del Sole, un nome che evoca le infinite bellezze che vi si possono ammirare.
Piccola curiosità: se decidete di girare l'isola in auto o in moto, e decidete di percorrere la strada che si affaccia a picco sulla Costa del
Sole, vi consiglio di fermarvi presso il masso che vedete in foto (reperita dal sito "Hotel Isola d'Elba" )
e scattare una foto al meraviglioso panorama che si aprirà di fronte a voi.
Come dicevamo la costa è particolarmente conosciuta per la sua conformazione a picco sul mare ma fanno eccezione le piccole spiagge sabbiose di Cavoli e Fetovaia
e la spiaggia più grande dell'intera isola, quella di Marina di Campo. Nonostante la presenza di poche spiagge attrezzate, il litorale sudoccidentale offre infinite
esperienze, soprattutto ai giovani in cerca di divertimento; le spiagge di Cavoli, Fetovaia e Marina di Campo sono conosciute per attirare giovani da tutta Italia,
in particolare durante il giorno di Ferragosto quando il bar Convio della spiaggia di Cavoli organizza una festa a tema con musica e tante attività.
Per chi volesse approfondire lascio di seguito il link dove poter reperire informazioni sulla festa più
frequentata di tutta l'isola. Ma le spiagge in questione non sono conosciute solo per la movida che offrono ai giovani bensì anche per le acque cristalline che
le bagnano e che ogni anno fanno " innamorare " chiunque vi capiti per la prima volta. Di lato potete ammirare la bellissima spiaggia di Fetovaia in una
foto reperita dal sito "Elba Link".
Risalendo la costa verso nord, una volta lasciataci alla spalle Fetovaia, incontriamo la spiaggia del Relitto, la quale deve il poco fortunato nome al naufragio del mercantile Elviscot che avvenne negli anni 70 a soli 150 metri dalla costa; il relitto è ancora oggi visibile a 12 metri di profondità e può essere tranquillamente raggiunto a nuoto o in pedalò. La spiaggia del Relitto è collegata alla spiaggia di Pomonte, altro importante arenile che si affaccia sulla costa sudoccidentale, e che vanta il titolo di risiedere in una delle zone più selvagge dell'intera isola. Come la vicina spiaggia del Relitto, anche la spiaggia di Pomonte gode di fondali ricchi di fauna marina che ne fanno meta ambita degli appassionati di snorkeling. Infine incontriamo l'ultima spiaggia, ma non per importanza, della zona sudoccidentale dell'Isola d'Elba, la spiaggia di Chiessi; non particolarmete fortunata in fatto di grandezza, la spiaggia è caratterizzata dalla presenza di grandi scogli pianeggianti che si tuffano nel mare e che concedono la possibilità di sdraiarsi in riva al mare per poter prendere il sole. Abitanti dell'isola raccontano che dalla spiaggia di Chiessi si possa ammirare uno dei tramonti più belli dell'intera Elba, dove il sole, ormai stanco, scompare nel cerulo Mar Tirreno all'ombra della Corsica.